CEI. Nessun obbligo del Green pass per Messe, Grest e processioni

Giacomo Gambassi venerdì 30 luglio 2021

Dalla Cei il vademecum per le parrocchie. Il certificato anti-Covid servirà per attività al chiuso, oratori, musei o gare sportive. La lettera alle comunità: nelle fatiche il volto di una Chiesa madre

Saranno “libere” dal Green pass le Messe e i Grest. Ma anche le processioni. Però la certificazione anti-Covid servirà per tutta una serie di attività che le parrocchie promuovono: dagli incontri al chiuso alle iniziative sportive, dagli spettacoli al bar dell’oratorio. 

Il vademecum che indica regole e comportamenti all’ombra del campanile arriva dalla Conferenza episcopale italiana, attraverso l’Ufficio nazionale comunicazioni sociali, e accompagna la lettera che la presidenza della Cei ha inviato ai vescovi e alle parrocchie della Penisola. Comunità «che, nonostante le fatiche, riescono a far vedere il volto di una Chiesa madre che vive e testimonia la sua fecondità», si legge nella missiva.

Nell’agenda delle parrocchie entrano le nuove disposizioni del governo Draghi sulla Green pass che scatteranno dal 6 agosto. La Cei specifica – come già annunciato dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri – che la certificazione «non è richiesta per partecipare alle celebrazioni» in chiesa. Resta comunque in vigore il protocollo sulle “Messe sicure” del 2020 che prevede il vincolo della mascherina, il distanziamento fra i banchi, la Comunione da ricevere solo in mano, lo stop allo scambio della pace con la stretta di mano e le acquasantiere vuote.

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