45a GIORNATA PER LA VITA: Veglia di preghiera e iniziativa “Un fiore per la vita” – Domenica 5 febbraio 2023

Veglia di preghiera presieduta dal Vescovo Corrado

Sabato 4 febbraio, a Bocca di Strada, Veglia di preghiera in preparazione della 45^ Giornata per la vita

Sabato 4 febbraio, nella chiesa parrocchiale di Bocca di Strada, alle 20.30 è stata celebrata la veglia di preghiera, in preparazione alla 45ª Giornata per la vita che si celebra in tutta Italia la prima domenica di febbraio.

La veglia, presieduta dal vescovo Corrado, ha avuto come tema “Cultura di morte o cultura di vita? La morte non è mai una soluzione” come proposto nel messaggio che il Consiglio episcopale permanente della Cei ha preparato per questa occasione. «In questo nostro tempo, quando l’esistenza si fa complessa e impegnativa, quando sembra che la sfida sia insuperabile e il peso insopportabile, sempre più spesso si approda a una “soluzione” drammatica: dare la morte. […]

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Il Messaggio per la 45ª Giornata Nazionale per la Vita dei Vescovi CEI.

Raccolta di offerte con le primule per la vita

In occasione della Giornata per la vita, alle messe di sabato 4 febbraio e domenica 5 febbraio, e alla veglia di Bocca di Strada, saranno offerte le primule dell’iniziativa “Un fiore per la vita” il cui ricavato verrà devoluto alla Casa Mater Dei e ad altre associazioni che si impegnano in difesa della vita.

La testimonianza di suor Irma e suor Carla, a servizio della vita, nella casa Mater Dei

La vita deve essere sempre difesa, fin dal grembo materno, riconoscendovi un dono di Dio e garanzia del futuro dell’umanità” (Papa Francesco)

Ventiquattro ore al giorno, per 365 giorni all’anno, a servizio della vita. Suor Irma Cescon e suor Carla Tuniz, figlie di San Giuseppe del Caburlotto, dallo scorso luglio vivono alla Casa Mater Dei di Vittorio Veneto, casa diocesana di accoglienza di mamme e bambini. Le due religiose completano la “squadra” educativa composta dalla responsabile Sabina Dal Mas e da due educatrici.

Trascorrono le loro giornate accanto agli ospiti, condividendo momenti lieti e angosce, e assicurando, con la loro spiritualità attenta ai bisogni di ciascuno, un respiro più ampio alla casa. «Il nostro servizio – raccontano le due religiose – consiste nell’essere a disposizione di mamme (cinque attualmente) e bambini (sei) nelle esigenze quotidiane. Una presenza di ascolto e incoraggiamento. Cerchiamo di creare un clima sereno come lo era nella casa di Maria e Giuseppe a Nazareth».

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(fonte: L’Azione.it)