CHIESA: Giornata del migrante e del rifugiato


Domenica 24 settembre. La riflessione di Don Mirko Dalla Torre, direttore Ufficio Migrantes della diocesi Vittorio Veneto

22/09/2023

Partire o rimanere nel proprio Paese? È la domanda che tormenta quanti decidono di scegliere la strada dell’emigrazione, sia ieri che oggi, ed è anche il tema della 109^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2023, che si celebra questa domenica. Papa Francesco nel suo annuale messaggio per la Giornata ricorda che a tutti dovrebbe essere garantito «un diritto non ancora codificato, ma di fondamentale importanza», quello «a non emigrare, ossia la possibilità di vivere in pace e con dignità nella propria terra». Prosegue il Papa: «Migrare dovrebbe essere sempre una scelta libera, ma di fatto in moltissimi casi, anche oggi non lo è».
La terra è casa di tutti gli uomini e tutti hanno il diritto di muoversi, e la libertà di farlo è condizione indispensabile per la libertà delle persone. Essere liberi di muoversi non può essere legato solamente al turismo, a lavori o studi di ricerca, ma il diritto di muoversi liberamente deve essere contemplato anche per emigrare e stabilirsi in altri Paesi.

Continua >> su L’Azione.it

La situazione migranti secondo i Vescovi del Triveneto e Don Andrea Forest
L’esperienza della Caritas
Il racconto del regista Garrone sulle migrazioni