DIOCESI: il vescovo Riccardo è il nuovo pastore

Il suo saluto ai fedeli della diocesi di Vittorio Veneto

25/05/2025 – Alessio Magoga

«Ecco che un vostro fratello, un amico, un compagno di strada dei tempi passati o dei tempi che verranno, è diventato vescovo della Chiesa di Dio che vive e compie la sua missione nel territorio della diocesi di Vittorio Veneto». Sono queste le prime parole del saluto che il nuovo vescovo di Vittorio Veneto, mons. Riccardo Battocchio, ha rivolto ai fedeli – numerosi – che hanno partecipato oggi pomeriggio alla sua ordinazione episcopale in Cattedrale a Vittorio Veneto.

«In questo momento – ha continuato – non ringrazio il Signore per quello che sono diventato. Non lo faccio perché non so bene cosa mi aspetta da qui in avanti. Lo so in teoria, per quello che ho visto negli altri o per quel che ho letto: cosa voglia dire effettivamente essere vescovo, lo imparerò cammin facendo.  Ora ringrazio Dio per avermi creato, fatto cristiano, chiamato a servire la Chiesa come prete; per avermi conservato, custodito e sostenuto fin qui attraverso la bontà e la pazienza di tante persone, molte delle quali sono qui presenti, a cominciare dalla mia famiglia e dagli amici. Spero di avere buoni motivi per ringraziarlo di avermi affidato il ministero di vescovo a Vittorio Veneto quando, alla fine di questa vita terrena, mi troverò di fronte a Lui». […]

25/05/2025 – Alessio Magoga«Ecco che un vostro fratello, un amico, un compagno di strada dei tempi passati o dei tempi che verranno, è diventato vescovo della Chiesa di Dio che vive e compie la sua missione nel territorio della diocesi di Vittorio Veneto». Sono queste le prime parole del saluto che il nuovo vescovo di Vittorio Veneto, mons. Riccardo Battocchio, ha rivolto ai fedeli – numerosi – che hanno partecipato oggi pomeriggio alla sua ordinazione episcopale in Cattedrale a Vittorio Veneto.«In questo momento – ha continuato – non ringrazio il Signore per quello che sono diventato. Non lo faccio perché non so bene cosa mi aspetta da qui in avanti. Lo so in teoria, per quello che ho visto negli altri o per quel che ho letto: cosa voglia dire effettivamente essere vescovo, lo imparerò cammin facendo.  Ora ringrazio Dio per avermi creato, fatto cristiano, chiamato a servire la Chiesa come prete; per avermi conservato, custodito e sostenuto fin qui attraverso la bontà e la pazienza di tante persone, molte delle quali sono qui presenti, a cominciare dalla mia famiglia e dagli amici. Spero di avere buoni motivi per ringraziarlo di avermi affidato il ministero di vescovo a Vittorio Veneto quando, alla fine di questa vita terrena, mi troverò di fronte a Lui». […]

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Mons. Riccardo Battocchio: le prime parole dopo l’ordinazione episcopale a Vittorio Veneto