DIOCESI: appello per Gaza dell’Ufficio di pastorale sociale e raccolta fondi a cura della Caritas diocesana
Aperta una raccolta fondi per il Patriarcato latino di Gerusalemme in favore di Gaza

15/08/2025 – Redazione Online de L’Azione.it
Nella giornata di oggi, solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, l’Ufficio diocesano per la pastorale sociale della diocesi di Vittorio Veneto ha diramato il seguente comunicato, intitolato “Il grido di Gaza risvegli le coscienze”, che pubblichiamo integralmente. Al comunicato è allegato anche la lista dei nomi dei dodicimila bambini uccisi in Israele e nella Striscia di Gaza, dal 7 ottobre 2023 al 15 luglio 2025, di età fino a 12 anni: i dati sono quelli ufficiali del Governo israeliano, come riportati su Haaretz, e del Ministero della salute di Gaza.
Quanto sta accadendo in questi mesi in Israele, e specialmente a Gaza, ci interroga profondamente come credenti in Cristo e inquieta la nostra coscienza. Siamo consapevoli della complessità della situazione, come pure delle diverse responsabilità che negli anni si sono intrecciate a determinare la crisi umanitaria a cui ora assistiamo.
Riconosciamo nell’azione diplomatica e nell’intervento equilibrato delle diverse forze politiche la via principale in cui riporre fiducia per una soluzione pacifica del conflitto, che porti a riconoscere a Israele e alla Palestina la sovranità nei propri territori e la sicurezza nazionale.
Cionondimeno, sentiamo l’urgenza di denunciare con forza la drammaticità della situazione di Gaza e la evidente sconfitta sotto il profilo morale che coinvolge tutti. La sofferenza, la fame, la morte, la disperazione, il grido dei bambini, la prepotenza della distruzione, l’impossibilità di portare gli aiuti umanitari più necessari: sono orrori che esigono una presa di posizione e di condanna di fronte a una tale disumanità, in ordine alla quale ogni altra considerazione politica ed economica non può che passare in secondo piano.
Non possiamo accontentarci di essere spettatori di fronte alle immagini trasmesse dai media, che rischiano di anestetizzare le nostre coscienze abituandoci a normalizzare la violenza. Al contrario, all’idolo del potere che calpesta i più poveri e del profitto a tutti i costi sentiamo il bisogno di passare da una “cultura dello scarto” ad una cultura della “cura integrale”. Per questo condividiamo pienamente e con convinzione l’invocazione più volte ribadita da papa Leone XIV, e prima di lui da papa Francesco, per una pace “disarmata e disarmante”.
Come ci ha ricordato il Santo Padre, “Dalla Striscia di Gaza si leva sempre più intenso al Cielo il pianto delle mamme e dei papà, che stringono a sé i corpi senza vita dei bambini, e che sono continuamente costretti a spostarsi alla ricerca di un po’ di cibo e di un riparo più sicuro dai bombardamenti. Ai responsabili rinnovo il mio appello: cessate il fuoco, siano liberati tutti gli ostaggi, si rispetti integralmente il diritto umanitario!” (Leone XIV, Udienza generale, 28 maggio 2025).
In occasione di questa festa dell’Assunzione della Vergine Maria, vogliamo esprimere la nostra speranza che ci aiuta a fissare lo sguardo al Cielo e, allo stesso tempo, ci obbliga a non fuggire dalle nostre responsabilità verso la storia che abitiamo. Pertanto desideriamo affermare piena solidarietà verso coloro che soffrono l’ingiustizia della guerra in ogni parte del mondo, ribadendo l’impegno della Chiesa di Vittorio Veneto e di questo Ufficio per la pastorale sociale a promuovere percorsi di pace a tutti i livelli e a sostenere – secondo le realistiche possibilità – quanti vivono questo momento di prova.
Pertanto, mentre invitiamo tutti alla preghiera e all’impegno per la pace, rilanciamo la raccolta fondi della nostra Caritas diocesana a favore del Patriarcato latino di Gerusalemme che, in prima linea, continua ad operare a favore degli abitanti di Gaza e di tutti coloro che si trovano in condizioni di necessità.
Ci sembra inoltre opportuno allegare a questo testo l’elenco di tutti gli oltre dodicimila bambini morti a Gaza e in Israele dal 7 ottobre 2023, per ricordare che le vittime della guerra non sono semplicemente numeri, ma persone con i loro volti e le loro storie, troppo presto stroncate e sacrificate sull’altare di interessi che poco hanno di nobile e di giusto.
L’Ufficio diocesano per la pastorale sociale – Diocesi di Vittorio Veneto
Per contribuire alle azioni umanitarie del Patriarcato latino di Gerusalemme:
IBAN: IT 30 L 02008 62196 000104583709
Intestato a Fondazione Caritas Vittorio Veneto Onlus – Causale: Raccolta fondi pro Gaza
(fonte: L’Azione.it)
Per il testo integrale del comunicato “Il grido di Gaza risvegli le coscienze“, clicca qui.